Padre,

mi hai chiesto com'è combattere al fianco di Duncan Idaho. È un'ispirazione. È come raccontano le storie e anche di più. Tuttavia, qualcosa è cambiato.

Non dimenticherò mai la prima volta che ho visto il maestro d'armi di Ginaz in battaglia. Come un artista della lama, si è lanciato nella mischia con ferocia, certo, ma anche traboccando di gioia. Mi ha fatto martellare il cuore in petto tanto che non ha lasciato spazio alla paura.

Ma l'ultima volta che l'ho visto in battaglia è stato diverso. Era altrettanto abile e letale, ma freddo, meccanico. La gioia era sparita. Tutti gli anni di questa Guerra di Assassini hanno lasciato il segno.

Con amore e onore,

Polina