Per gli standard di Arrakis, la varietà, la rigogliosità e la densità di piante nell'O'odham non hanno paragoni nel resto del pianeta. Sarebbe necessario condurre una catalogazione più approfondita delle specie e prelevare campioni di terreno.

A quanto ho capito, la zona è sempre stata importante per i Fremen sin dalle origini e la sua storia risalirebbe persino all'epoca degli Zensunni pre-sietch. Vi si trovano ancora delle antiche rovine. La vegetazione qui è sempre stata così prodigiosa? È per questo che quei popoli sono arrivati qui? O sono stati loro a far crescere le piante?

Purtroppo, in assenza dei Fremen, una strana setta si è radicata nella zona. Le notizie che ho raccolto sono bizzarre, contraddittorie e preoccupanti. Le sette attirano dicerie come mosche. C'è un dettaglio che si ripete: a quanto pare, venerano i vermi delle sabbie.

Maestro, ti prego, fammi uscire da qui. I canti, i rituali... Qui sono tutti pazzi e sto iniziando a credere alla loro pazzia. Un verme è morto. Questo è ciò che so.

Mysa Tarill si trova su una fonte di energia geotermica. Lo strato esterno di roccia è stato ritenuto sufficiente a tener lontani i vermi. Gli Harkonnen hanno fatto costruire qui una centrale energetica per caricare delle grandi celle. Il posto, però, non era così sicuro come si pensava. Un enorme verme delle sabbie ha sfondato le barriere rocciose, distruggendo tutto. Il verme poi è morto, esposto alle potenti correnti elettriche emesse dalle celle energetiche (come da studio di Liet-Kynes sulla morte dei vermi).

Ritengo che una corrente a bassa potenza, generata dai componenti ancora semi-funzionanti dell'impianto, abbia in qualche modo preservato la carcassa del verme, che è diventata una reliquia sacra per la setta dei Maas Kharet. Sono convinti che l'attacco del verme sia stato un atto divino e considerano un miracolo la sua conservazione incorrotta. Il loro fervore cresce.

Ti prego, maestro, liberami da questo incarico!