Il Muro Scudo è stato sfondato con un'esplosione atomica. Molto interessante. Quest'area di solidi rilievi rocciosi protegge la parte settentrionale di Arrakis dalle tempeste di Coriolis e dai vermi delle sabbie. Il Muro Scudo rende possibile la civiltà. Per facilitare l'estrazione di spezia, molte postazioni di raccolta vengono costruite sulla cima del Muro Scudo lungo il margine dell'Alto Deserto.

Ora i vermi delle sabbie hanno accesso a luoghi che in passato erano loro preclusi. Questo cambia molte cose. Numerosi piccoli insediamenti sono stati danneggiati, a volte completamente spazzati via. Resta la domanda: è tutta opera di questo Zantara? Sospetto che ci siano altre parti in gioco. Mettere in pericolo il commercio della spezia e rischiare di scatenare l'ira dell'Impero è una mossa audace. Devo formulare una lista di sospetti.

La natura è una scultrice di pietre e miti. I suoi materiali sono i minerali e i sogni. Pensa alla Sentinella di Pietra, la torreggiante formazione rocciosa simile a una grande bestia, appollaiata sul Muro Scudo a eterna veglia dell'Alto Deserto.

I primi coloni Zensunni la usavano per orientarsi, prima ancora dell'invenzione della parabussola. I giovani Fremen impegnati nella prova dell'aql si sfidavano a compiere la pericolosa scalata e fissare la Sentinella negli occhi.

Ma anche le pietre cambiano: vento e sabbia le erodono incessantemente. È solo in epoche relativamente recenti che la Sentinella ha assunto la forma attuale. Poeticamente, i Fremen descrivevano il lontano passato come "Il tempo in cui la Sentinella di Pietra indossava ancora il suo mantello Jubba" e si riferivano al lontano futuro dicendo "Quando la Sentinella completerà la sua veglia", cioè quando la roccia verrà completamente corrosa dalle intemperie.

Il tuo incarico è incorporare questi cambiamenti nei semi religiosi piantati dalla nostra Missionaria Protectiva in un'epoca in cui la Sentinella di Pietra aveva un aspetto molto diverso. Dobbiamo sempre piegarci e adattarci. Dobbiamo prevedere i cambiamenti, sia nelle micro-eternità tra i millisecondi, sia nei ritmi profondi delle ere geologiche.