ID: 6
L'Impero
L'Impero
![]() | Libro del Codice |
Lettera dalla principessa Irulan a Margot Fenring Ho di nuovo tutto sotto controllo. Mi è costato solo un'altra giornata di interminabili udienze private con le Case. Lusinghe, bustarelle, rassicurazioni, promesse... All'apparenza, il Landsraad sostiene pienamente le guerre dell'Imperatore Padiscià. Ma un occhio esperto può decifrare le espressioni dubbiose e calcolatrici, e un orecchio esperto i mormorii di malcontento tra i nobili. L'Impero è stagnante. Inefficace. Vulnerabile. Si inizia a percepire che dietro quegli attacchi ci sia qualcosa di più oltre alle scuse di mio padre. C'è, da qualche parte, una crepa da sfruttare. Per il momento tutti restano in ascolto. Per il momento. Si stanno facendo domande. E me ne faccio anch'io. Lezioni del Conte Santiago Argosaz a suo figlio Guarda il cielo. Che cosa vedi? La stessa cosa del pescatore che fatica nei più freddi ghiacciai di Lankiveil. E la stessa cosa della nobildonna nel suo palazzo dorato di Poritrin. Voi tre siete a milioni di anni luce di distanza e tutto quello che vedete sopra di voi, ogni singola stella, è l'Impero. Eterno, ordinato, giusto. L'Impero è un sistema di governo perfezionato per decine di migliaia di anni, il tessuto stesso della nostra società. Parliamo la stessa lingua, commerciamo con la stessa moneta e il sommo Imperatore Padiscià Shaddam IV governa su tutti noi, così come tutte le Case seguono la guida della venerabile Casa Corrino, la stirpe degli imperatori. Ricorda il tuo posto, sempre, così com'è la regola del faufreluches: "Un posto per ogni uomo, e ogni uomo al suo posto". Come mio erede, il tuo posto sarà di guidare il nostro popolo, e se fallirai in questo compito, l'Imperatore Padiscià, grande giudice di tutti noi, non tarderà a punirti. Ricorda Zanovar. Ricorda Ix. |
Accedi per commentare