ID: 40
Le Mosche della Sabbia
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Estratto dalla trasmissione "Osservatorio Dune" sulla Comunirete
È uno scandalo, gente! Comuni banditi che cercano di darsi un tono. Le Mosche della Sabbia fanno grandi discorsi, dicono che fanno tutto per il bene della gente, ma le azioni sono più forti delle parole.

Proprietà distrutte, civili morti, leggi infrante: mettiamo tutto su un piatto della bilancia. Sull'altro piatto mettiamo i loro bei discorsi e manifesti... E vediamo se la bilancia resta in equilibrio! Le Mosche non sono la voce del popolo, non sono lo spirito dei lavoratori. Sono criminali e banditi! Hanno indossato un costume accattivante per distinguersi dal resto della feccia, ma non sono affatto diversi! Nuotano nel marciume e rubano il frutto delle nostre fatiche!

Quando giudicate le Mosche della Sabbia, guardate le loro azioni, non le loro belle parole. Non fatevi abbindolare da questi farabutti! Non fatevi abbindolare!

Ora... restate in ascolto, torniamo tra poco con "I ricercati più pericolosi di Arrakis", qui su Osservatorio Dune!
Registrazione segreta di un agente sotto copertura (poi scomparso)
Oratore: Stanotte, Mosche della Sabbia, noi ricordiamo.

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: 8 marzo 10136.

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: La notte della Marcia nel fango.

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: Noi ricordiamo quella notte. Ricordiamo la marcia, i piedi affondati nella sabbia intrisa del sangue degli Harkonnen e dei lavoratori. La ferita fangosa di una rivolta morente.

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: Dobbiamo ricordarla noi, perché è stata cancellata dai registri ufficiali. Harkonnen. Atreides. Impero. Tutti prendono. Prendono le nostre risorse, il nostro tempo, la nostra salute, il valore della nostra fatica. Ora vogliono prendere anche la nostra storia.

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: Ricordare è un atto di rivolta! Quando la memoria è un crimine, significa che tra noi c'è un tiranno! E anche se stasera usiamo le parole, sappiamo bene che le parole non bastano. Tutta la Storia ce lo insegna: le parole non bastano!

Folla: Noi ricordiamo!

Oratore: In nome del popolo!

Folla: In nome del popolo! In nome del popolo!


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